Questo soldato russo della Seconda Guerra Mondiale fa parte di un set in scala 1:35 commercializzato da Verlinden, nella confezione è presente anche un ufficiale della cavalleria Cosacca. Per prima cosa laveremo con detergente per piatti il nostro soldatino (le miniature in resina di solito sono fornite in vari pezzi d’assemblare).
Asciugato il pezzo dovremo separare gli scarti della fusione dalle componenti della miniatura, quest’operazione è molto delicata e potremmo rischiare il danneggiamento, a volte irreparabile del soldatino; utilizzeremo con molta cautela un tronchese da modellismo, renderemo omogenee poi le parti tagliate con della carta abrasiva molto fine; la fase successiva ci vedrà incollare le varie componenti con colla cianoacrilica. In caso di problemi di perfetto adattamento delle parti stuccheremo le eventuali imperfezioni con dello stucco per modellismo (esistono stucchi specifici per plastica e stucchi in pasta a due componenti), dopo la stuccatura daremo un’ulteriore passata di carta abrasiva.
A questo punto possiamo incollare il russo su di una basetta provvisoria (quella definitiva verrà dipinta a parte e il pezzo vi verrà incollato al termine della pittura), è giunto il momento di spruzzare il sodatino con del primer acrilico bianco.
Adesso potremo stendere i colori di base : nero (colbacco,guanti e stivali), cuoio (cintura),Kaki (tascapane e zaino),carnicino (viso), grigio verde (cappotto);una volta dipinta la miniatura applicheremo un lavaggio di inchiostro seppia sull’intero pezzo.
Ora possiamo passare alla fase della lumeggiatura, ai colori di base aggiungeremo delle tonalità più chiare ottenute con un color panna; il viso invece lo schiariremo utilizzando il carnicino di base maschiato con del sabbia,del giallo brillante e del bianco. Per le ombreggiature aggiungeremo ai colori di base del grigio di Payne; mentre per il viso aggiungeremo al carnicino del terra di siena bruciata.
Adesso è il momento di creare l’ambientazione sulla quale posizionare il fante sovietico; costruiremo una staccionata utilizzando della balsa (vedi articolo su come costruire staccionate), incolliamo la staccionata su una base in plastica tonda delle dimensioni adeguate alla scala del soldatino (in alternativa possiamo usare una basetta tonda in legno più o meno pregiato), intorno alla staccionata incolleremo dei mattoncini,delle pietre e delle finte piastrelle mischiate a sabbia ; questo per creare un effetto macerie.
La seconda fase prevede la pittura con il primer bianco su tutta la basetta, quindi stenderemo i colori di base : marrone scuro (staccionata), color mattone e grigio scuro (macerie), verde salvia (terreno); su questi colori daremo una serie di lavaggi con inchiostri (prima verdescuro,poi seppia e alla fine nero). Asciugati gli inchiostri con la tecnica del dry brush daremo varie mani di tonalità differenti di carnicino e sabbia. Alla fine dettaglieremo la palizzata disegnando con inchiostro nero le venature del legno.
A questo punto possiamo distaccare il soldatino dalla basetta provvisoria e incollarlo con della colla cianoacrilica a quella definitiva, dettaglieremo ulteriormente il terreno aggiungendo dell’erba sintetica.
FONTI UNIFORMOLOGICHE :
Andrew Mollo – ” Le forze Armate della seconda guerra mondiale – uniformi ,distintivi e organizzazione” – ISTITUTO GEOGRAFICO DE AGOSTINI
Steven J. Zaloga – ” The Red Army of the Great Patriotic War 1941-45 ” – OSPREY MILITARY serie Men-at Arms n° 216
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