Questa miniatura in plastica della games Workshop faceva in origine parte di un set iniziale di colori per apprendere la pittura delle miniature Fantasy; il pezzo è in un unico blocco (attualmente i prodott sia in plastica che in resina della Games sono composti da numerose parti da assemblare).Anche se a prima vista la miniatura può apparire poco dettagliata rispetto alle odierne, è possibile valorizzarla pianamente tramite la pittura.
La prima cosa da fare è ripulirla delle imperfezioni con l’ausilio di un cutter e della carta abrasiva, poi si laverà con del sapone per piatti in modo da rimuovere il più possiobile eventuali sostanze grasse che potrebbero compromettere la presa del colore. A questo bunto dopo averla incollata insieme alla sabbia su di una basetta quadrata 25×25 , attenderemo la completa asciugatura della colla vinilica prima di passare il primer, in questo caso utilizzeremo il colore nero (questo per accentuare i colori cupi e l’aspetto terrorifico del soggetto). Come colorazione come tutti soggetti fantasy non prevede degli schemi precisi ma ci si attiene a delle linee guida generiche a seconda del soggetto da dipingere.
Come colori base ho optato per un verde cupo (pelle) , un rosso scuro (calzoni),tela grezza (camicia),nero (stivali),cuoio scuro (esterno scudo), marrone scuro (manico mannaia e interno scudo), metallo scuro (piastre metallo e lama mannaia); sui colori base ho poi steso un velo d’inchiostro nero (tranne che sulla pelle dove invece ho utilizzato un inchiostro verde). Nella fase della lumeggiatura ho utilizzato i colori di base aggiungendo delle punte di bianco; questo su tutti i colori tranne i metalli dove ho invece aggiounto o dell’argento o dell’oro brillante. Per l’ombreggiatura invece ai colori base ho mischiato del grigio di payne.
Il terreno è stato dipinto con la tecnica del dry brush passando sul verde oliva di base varie mani di carnicino sempre più chiaro, al termine della pittura è stato dettagliato aggiungendo dell’erba sintetica.
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