In origine questa miniatura 54mm in metallo raffigurava un alabardiere Svizzero del periodo rinascimentale, con pochi ritocchi e alcune aggiunte minime si è trasformato completamente, assumendo nuova vita e il particolare fascino che assumono i pezzi unici.
Dopo aver montato il soldatino e averlo ripulito dalle imperfezioni ho steso una mano di primer bianco su tutto il pezzo, dipingendo pio in un secondo tempo di nero le parti metalliche (corpetto,elmo,guanti ferrati); una volta asciugato il tutto ho incollato il soldatino su una basetta di legno,aggiungendo sabbia e alcuni pezzi grandi di sughero (in modo da creare delle rocce). Ho quindi steso i colori di base, avendo deciso di rappresentare un soldato del Cantone Svizzero di Uri ho utilizzato i colori Cantonali per Giallo e Nero alternati per calzoni e veste; cuoio per calzature,cinghie e fodero spada; metallo scuro per elmo,guanti e corpetto,carnicino per il viso,terra di siena per la barba. Sono passato quindi alla fase del lavaggio con inchiostro, utilizzando un seppia su tutta la miniatura; in seguito ho dato un altro lavaggio di nero sulle parti metalliche.La fase successiva mi ha visto lumeggiare i colori base aggiungendo del bianco ai medesimi, i colori metallici invece hanno visto l’aggiunta di argento al metallo brunito e dell’oro brillante all’oro rosso utilizzato in precedenza; per il viso invece ho utilizzato un mix di carnicino,sabbia,e giallo brillante con una punta di bianco.
Nella fase dell’ombreggiatura ai colori di base ho aggiunto del marrone chiaro al giallo,del seppia ai metalli,del marrone scuro al terra di siena della barba, e infine del terra di siena al carnicino. Il terreno dopo essere stato dipinto di verde oliva e aver subito un lavaggio di inchiostro seppia è stato dipinto con la tecnica del dry brush passando varie tonalità di color sabbia.
Per la bandiera ho utilizzato del lamierino metallico tagliato nelle dimensioni adeguate, nella seconda fase è stato dipinto con uno smalto grigio opaco in modo da rendere il fondo della pittura stabile ed evitare eventuali distacchi di colore. In precedenza avevo tracciato con una matita grassa su carta trasparente da ricalco il disegno in scala dello stendardo del Cantone di Uri, sono passato a ricalcarlo sul lamierino tracciando le linee fondamentali del disegno che poi ho dipinto utilizzando un pennello molto fine. Una volta terminata la pittura ho incollato la bandiera su un’asta (precedentemente ottenuta da un tondino in ottone) drappeggiandola in modo da ottenere un effetto di movimento. A questo punto ho lumeggiato le parti a monte e ombreggiato le parti a valle della bandiera; terminata la pittura è stata posizionata nelle mani del soldato Svizzero; il terreno è stato poi dettagliato con erba e cespugli sintetici.
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