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Autocostruzione di un Deff Dread

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L’esercito degli orchi è uno dei maggiormente fantasiosi tra quelli previsti nel gioco Warhammer 40,000, le loro armi sono molto eterogenee e incredibili (il riciclo e la modifica è la loro particolarità); Deff Dread (enormi mezzi corazzati costruiti con materiale di scarto si prestano moltissimo all’estro creativo di un modellista. Con pochi materiali e un numero non esagerato di ore lavorative si possono ottenere splendidi risultati, il modello che presento oggi è stato principalmente ricavato da un cilindro in cartone spesso sul quale sono stati applicati diversi componenti provenienti da differenti ambiti.

Per prima cosa ho rinforzato la struttura portante del mezzo con delle lastre di plasticard incollate con colla cianoacrilica e fissate con dei chiodini da modellismo navale (ottimi per simulare bulloni e rivetti), per la torretta di comando ho utilizzato un vecchio portalampade in plastica sulla cui cima ho fissato una botola avanzata da un modellino della Games Workshop. Per le gambe e le braccia ho usato dei pezzi originali del Deff Dread  acquistate nel negozio online della GW. Sulle spalle del  robottone ho poi incollato un bidone di benzina proveniente da un kit in scala 1/32 di accessori per diorami, il bidone è stato poi collegato a varie parti del Deff con dei cavi elettrici. Una volta terminato il montaggio ho incollato il modello su di una grande base tonda sulla quale ho passato della colla vinilica spolverandola poi con sabbia e aggiungendo del sughero (in modo da simulare delle rocce) e dei pezzi di scenario presi dal gioco “NECROMUNDA”. Su tutto ho quindi spruzzato del primer nero, asciugato il primer con la tecnica del Dry Brush ho passato varie mani di tonalità di grigio sul corpo centrale della Zkatola, dopo questo passaggio ho disegnato uno dei glifi degli orchi spaziali sul corpo centrale, mentre la torretta è stata dipinta a scacchi bianchi e rossi; per gambe,braccia e serbatoio invece  ho dato con la medesima tecnica del metallo scuro, dettagliando poi alcune parti con dell’oro bronzeo.Sono quindi passato alla fase delle lavature sempre sul metallo utilizzando sia l’inchiostro seppia che quello nero; in seguito ho lumeggiato le parti in dilievo con delle tonalità più chiare di argento e oro. Per il terreno ho utilizzato una base verde oliva mentre per i detriti metallici bronzo e metallo brunito, su tutto ho dato un lavaggio di inchiostro seppia; in seguito ho usato la tecnica del dry brush passando in sequenza un color ocra,un carnicino,un panna e del bianco. I detriti metallici sono stati lumeggiati con alluminio e oro brillante; il terreno è stato poi dettagliato con erba e cespugli sintetici.

Zkatola di Morte,autocostruzione e pittura giallinovagabondo
Deff Dread ,autocostruzione e pittura giallinovagabondo
Zkatola di Morte,particolare ,autocostruzione e pittura giallinovagabondo
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